Tot. 1872
Il futuro imprevisto | |
Domenica 27 dicembre TD Banknorth Garden di Boston. Tra qualche minuto, alle 13:00 ora di Boston, ci sarà una delle partita più attese della stagione: la sfida ai campioni in carica dei Miami Heat. Lo scorso anno le due squadre si sono lasciate dopo sette gare molte intense per decidere chi tra le due sarebbe andata alla finali NBA. Come ben sappiamo sono stati gli Heat ad avere questo onore, ma certo i nostri ragazzi non hanno demeritato. Inoltre, aggiungendo benzina sul fuoco, un'altra grandissima curiosità riguarda Ray Allen. La sua scelta estiva di andarsene ha indispettito molti dei suoi tifosi ed ora come verrà accolto fischi o applausi? |
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Pubblicata da Luciano Pellegrini il 29.01.2013 |
Infortunio a Rondo | |
Se vi state chiedendo quando e come Rondo si è rotto il legamento nella partita contro Atlanta, questo è il filmato del momento esatto. Per la cronaca Rajon ha giocato altri 13 minuti con il legamento rotto, davvero curioso... |
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Pubblicata da DeeP il 28.01.2013 |
Pierce parla della vittoria e Rondo | |
A fine partita intervistato da Doris Burke, il nostro capitano Paul Pierce parla con soddisfazione della bella vittoria di Boston su Miami e della sua tripla doppia. Non sa che il suo sorriso di soddisfazione sta per essere distrutto dalla notizia dell'infortunio a Rondo e la sua reazione ed il suo "Oh my God" raccontano veramente tutto. |
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Pubblicata da DeeP il 28.01.2013 |
Rondo out | |
Arriva la peggiore delle notizie possibili: Rajon Rondo ha subito la rottura del legamento crociato anteriore. L'infortunio per il nostro giocatore è arrivato nella sfida contro Atlanta per una iperestensione del ginocchio destro. Inutile dire che questo infortunio cambia tutto nei nostri destini. Senza Rondo andranno trovate soluzioni diverse, ma perdere il suo talento, in un momento difficile come questo, non è davvero assorbile da questo gruppo. E' davvero difficile fare previsioni ora, ma sembra chiaro che la stagione potrebbe essere a forte rischio e che i playoff potrebbero essere difficili addirittura da raggiungere. L'unica cosa sicura è che i Celtics non saranno migliori senza Rondo. |
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Pubblicata da DeeP il 27.01.2013 |
Problemi al tiro | |
La partita di ieri, dopo che lo aveva fatto anche quella persa contro Chicago, ha messo in risalto le difficoltà dei Celtics a prendersi un tiro nei minuti finali. Questo compito in passato era affidato soprattutto alle sapienti mani di Ray Allen, che uscendo dai blocchi per un tiro, anche pesante, ci ha regalato diverse soddisfazioni. Vedere gli attuali Celtics non con le idee chiare nei finali, lascia davvero sgomenti, perché una squadra esperta dovrebbe avere almeno la lucidità nei momenti che contano. Ecco perché già da alcune settimane si rincorrono voci di un interesse anche piuttosto marcato per la guardia di Orlando J.J. Redick. Il ragazzo attualmente viaggia al 39.8% da oltre l'arco dei tre punti, meglio di chiunque nel nostro roster, Pierce il migliore è al 36%. La nostra squadra è al 33.4%, che ci colloca al 27esimo posto nella lega, urgono correzioni. Per il tipo di gioco di J.J., molti degli schemi e delle situazioni di Ray Allen sarebbero perfettamente adattabili, un motivo in più per portarlo da noi. |
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Pubblicata da Francesco Sanna aka datruth il 25.01.2013 |
Red Claws Report | |
Fab Melo prosegue la sua buona stagione “in prestito” presso i Maine Red Claws, la squadra della D-League affiliata ai Boston Celtics. Seguono le medie complessive su 17 partite disputate ed i tabellini relativi agli ultimi 5 incontri cui il Centrone brasiliano ha preso parte: Fab Melo: Season Averages with Maine (17 games)
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Pubblicata da Alessandro Bianco il 25.01.2013 |
Alla ricerca della difesa perduta | |
L’anno passato, relativamente a questo campionato, i Celtics hanno dovuto fare i conti con una realtà a loro piuttosto estranea: una difesa non più degna della sua fama, a tal punto da essere scivolata al 13° Con l’arrivo dell’anno nuovo, però, il trend pare essere decisamente cambiato, probabilmente anche grazie al rientro di uno dei migliori difensori di tutta la N.B.A., Avery Bradley. In gennaio, i C’s hanno la seconda miglior difesa di tutta la Lega, con 95.8 punti. |
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Pubblicata da Alessandro Bianco il 25.01.2013 |
Borsino dei Celtics #12 | |
Settimana dal 14 al 20 gennaio, con un bilancio di 1-3. Pierce ha tirato un po' i remi in barca questa settimana, dove si giocava per 4 volte. Purtroppo per noi se il capitano non fa una partita perlomeno in media si perde. Infatti quando a segnato 19 punti è arrivata la vittoria contro NO, quando le sue medie sono scese (precipitate) a 11.6 punti a partita abbiamo sempre perso. In media nelle ultime tre ha tirato 5.0/14.3 per una percentuale piuttosto bassa del 34.9%. Però il capitano lo è di nome e di fatto: l'attacco non gira, facciamo altro. I rimbalzi di media sono 7.0 e salgono a 8.0 nelle tre sconfitte. Un modo per aiutare lo trova sempre. Rondo ha giocato piuttosto bene in questa settimana con addirittura delle punte di eccellenza assoluta come i 30 punti contro Chicago. I suoi 15.5 punti e 11.25 assists di media sono quasi la normalità, ma se aggiungiamo anche 6.0 rimbalzi di media, non proprio normalissimi per un play ed una tripla doppia, come non definirlo l'MVP della settimana? Da notare che nell'ultima settimana Rondo ha viaggiato a 2.0 rubate a partita, addirittura 2.6 nelle ultime tre, numeri di assoluto livello, anzi al vertice della lega. Garnett ha vissuto una settimana difficile. Ha avuto delle prestazioni balistiche a dir poco imbarazzanti ed in difesa ha alternato meraviglie ad amnesie non degne del suo nome. A me sembra stanco di dover giocare continuativamente da centro e vorrebbe avere un "bestione" a coprirgli le spalle, così come faceva il buon vecchio Perk. Credo che questo suo malcontento sia piuttosto evidente, anche se alla fine i numeri settimanali sono sostanzialmente in linea con quelli stagionali, ma è difficile essere normali per un supereroe del parquet. Jeff Green è sull'ottovolante, un giorno benissimo ed un altro anonimo. Ha dei lampi di classe assoluta, ma ha anche delle pause enormi e totali. Difficilmente trascina i compagni, è più uno che gioca per i fatti suoi. Capace di costruirsi tiri da solo tende purtroppo ad isolarsi, in maniera continuativa. Resta comunque una risorsa importante per noi, ma la domanda è per quanto ancora? Giocatore sul quale costruire il futuro o per imbastire una trade? Bass non è stato disastroso, ma poco ci manca. Dovrebbe essere punito se in attacco mette la palla per terra, non ne combina una giusta in quel caso. Che dire? Io non vedo segni di miglioramento, anzi lo vedo titubare anche dei suoi punti di forza. In difesa poi non riesce mai a fare la giocata giusta e contro Detroit lo abbiamo visto vagare nell'aria in cerca di avversari che invece volavano sopra la sua testa. Io non capisco come mai tutto il suo atletismo non lo utilizzi sotto al nostro canestro almeno, davvero non lo capirò mai. Bradley dopo l'impatto abbastanza positivo delle prime partite sta subendo un po' il contraccolpo del rientro. Anzi un problema alle costole lo ha anche frenato e lasciato fuori contro Chicago. In sostanza è in recupero della miglior condizione ed anche se il suo impatto è positivo, deve crescere nell'apporto numerico che da sera dopo sera. Gli 8.6 punti di media settimanale sono ancora troppo pochi. Terry è il Jet rimasto senza benzina? Ha fatto una buona partita contro NO ed un buon finale contro CHI, ma per il resto c'è una desolazione totale. Non decolla, non prende mai per mano la squadra, tira sotto media e non incide a livello di personalità, insomma non si è integrato. Per età e contratto non possiamo darlo a nessuno, a parte clamorose sviste dirigenziali, quindi bisogna provare a recuperare il giocatore che potrebbe incidere molto durante le partite che contano, a patto di arrivarci. Lee è il termometro dell'assurdo momento della nostra squadra. Sì perché, tra le guardie (tolto Rondo che è play), è stato forse il migliore o diciamo il meno peggio, eppure è praticamente con le valigie in mano. Credo che in tutte le discussioni di Ainge ci sia sempre il suo nome in ballo ed oltretutto il buon periodo che sta vivendo potrebbe favorire la sua partenza. Pensare che se uno si impegna rischia il posto, fa perlomeno sorridere nella sua cinica ironia. Sullinger è in netta e costante crescita. In questa settimana in 25.75 minuti di utilizzo ha preso la bellezza di 7.25 rimbalzi, collezionando anche una partita da 15 contro CHI. I numeri settimanali, conditi anche da 6.5 punti di media, sono tutti sopra le statistiche stagionali. Credo che sia un giocatore sul quale costruire il nostro futuro, che in altre parole vuol dire non "tradadarlo" Ainge. NOTA: senza giudizio Collins e Barbosa, con quest'ultimo che ha guadagnato anche un quintetto, ma è davvero troppo altalenante nel suo impiego per dare un resoconto veritiero. Rivers non può essere positivo perché la sua squadra ha perso in tre delle quattro uscite. Però particolari colpe non me la sento di darle al nostro DOC ed anzi mi chiedo che dovrebbe fare di più? Se i suoi giocatori non giocano col dovuto impegno non può essere additato come unico responsabile... Vediamo se le ultime esternazioni (le leggete qui sotto, nell'altra new) saranno di sprone per il gruppo. |
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Pubblicata da DeeP il 22.01.2013 |
Metà stagione: ed ora? | |
Forse in pochi, se non gli anti Celtics, si sarebbero aspettati un record a 20-20 dopo 40 partite. Questo dato non è altro che il sintomo di un malessere e non ci nascondiamo certo dietro un dito: bisogna cambiare diverse cose per puntare al tittolo. Ovviamente vista l'età di alcuni dei nostri giocatori (Pierce, Garnett e Terry su tutti), non possiamo permetterci di perdere un anno e quindi bisognerà intervenire sul mercato. Si inseguono voci di un interesse per J.J. Redick per trovare un po' di pericolosità dal perimetro, ed anche se potrebbe essere interessante avere il ragazzo in squadra, andrebbero cambiate diverse gerarchie. Ad esempio Terry non avrebbe più molto senso, perché se non è una delle opzioni sul perimetro che cosa lo usiamo a fare. Prendere J.J. vorrebbe dire abiurare parte delle convinzioni tattiche di questa estate, ed oggi sarebbe difficile da capire se non dopo aver visto chi sarebbe il partente per fargli spazio. Dubito Terry, molto più probabile Lee. Però non avremmo risolto moltissimo, saremo sempre con Pierce + Terry + Redick ed con la collocazione di Bradley sospeso fra questi. Senza avere ancora una risposta sul reparto esterni, c'è da dire che il vero nodo oltretutto è un altro: il centro. Non c'è nel roster un centro titolare e KG si adatta ed a tratti anche bene, ma non potrà farlo in eterno. Bass e Collins hanno fallito miseramente per motivi diversi (il primo è un ala grande oltretutto) e bisogna cambiare offrendo i due un po' ovunque, cercando di non sacrificare Sullinger e/o Bradley, per nulla facile a questo punto della stagione. Non c'è più nulla di più difficile del lavoro di un GM quando i tuoi interlocutori sanno che devi forzatamente cambiare: il rischio "sola" è a quel punto altissimo. I Suns, per fare un nome, potrebbero accettare di darti un Gortat che sarebbe utilissimo alla nostra causa, ma molto probabilmente affibiandoti un albatros (inteso come contratto) che per loro non ha più utilità, figuriamoci per noi. Insomma la situazione è preoccupante, siamo ad una sola partita da metà stagione e per ora non possiamo dire che siamo sulla cresta dell'onda. Ainge deve far qualcosa, col rischio però di non fare in tempo per trovare i giusti equilibri. Restiamo in attesa. |
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Pubblicata da DeeP il 21.01.2013 |
Ainge cerca Oden? | |
Negli ultimi giorni Greg Oden ha fatto trapelare che ormai si sente pronto per un suo ritorno nella NBA dopo aver subito la sua terza operazione alle ginocchia, che definire di cristallo è forse poco. Tra le squadre interessate al centro ex Ohio State ci sarebbero i Boston Celtics vogliosi di verificare lo stato di salute del ragazzo (ricordo che ha solo 24 anni). Ainge ha spiegato in un'intervista radiofonica la sua posizione nella vicenda: "Certo che i Celtics sono interessati al ragazzo, così come lo sono le altre 29 squadre della lega. Greg è un giocatore interessantissimo...", aggiungendo, "però non abbiamo fatto nessuna proposta formale e non abbiamo provato a firmarlo, questo è falso. Però restiamo vigili per monitorare i sui suoi progressi". Sembra chiaro che la sua firma potrebbe essere un azzardo, però è anche vero che nel caso di una salute decente potrebbe essere un colpo incredibile. Oltretutto farebbe anche molto bene a Greg a mio avviso venire a Boston. Perché per un lungo giocare vicino ad un "insegnante" come KG e con un talento come Rondo a servirlo non sarebbe davvero male e ne favorirebbe la naturale crescita. Se son rose.... |
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Pubblicata da Francesco Sanna aka datruth il 18.01.2013 |
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