Tot. 1872
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Sempre più spesso sul forum, in email con piccioni o mezzi di fortuna riceviamo la domanda: ma chi verrà tagliato dal nostro roster? La curiosità spinse l'uomo sulla Luna e quindi perché non avventurarci nella mente di Ainge per provare a dare una risposta? Tralasciando i giocatori sicuri di "fare" la squadra, che sono dodici, la scelta è tra coloro non hanno un contratto non garantito: Erden, Lasme, Wafer, West e West (Delonte e Mario). Tra questi mi sento di escludere dalla lotta per il non taglio da subito il cavallo di ritorno Delonte West che ha troppo talento ed un'anima celtica per non avere un'altra chance. Certo ha problemi fisici e con qualche eccesso comportamentale, ma Ainge lo ama e resterà con noi. Anche Erden ha buonissime possibilità di fare la squadra. Fuori Perkins fino all'anno prossimo e con Shaq e JO che storicamente soffrono qualche infortunio di troppo, il turco dovrebbe rientrare nei piani della dirigenza. Lasme è un delle note liete della prestagione. Ha fisico e doti atletiche paurose, buoni movimenti in attacco e una certa predisposizione per la difesa. Rischia seriamente di restare in squadra per queste sue doti, anche se qui bisogna vedere chi lo staff prediligerà: un altro esterno o un interno come lui. Wafer e Mario West sono invece agli antipodi. Wafer è un buon attaccante e tiratore e West un difensore con un'energia ed una voglia notevoli, ma dallo scarso talento offensivo. I tagli potrebbero essere proprio loro o più verosimilmente tra uno dei due e Lasme. Concludendo se dovessi andare ad intuito direi che per completare il roster resteranno Delonte West, Wafer ed Erden. Però Ainge giudica i giocatori con parametri diversi rispetto al senso comune e quindi non escluderei qualche sorpresa (Lasme?). |
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Pubblicata da Francesco Sanna aka datruth il 19.10.2010 |
Larry Siegfried | |
Si è spento all'età si 71 anni per complicazioni cardiache un pezzo dei grandi Boston Celtics, Larry Siegfried. Grande amico di Hondo Havlicek col quale oltre all'esperienza nell'NBA condivise anche gli anni del college, Larry vinse 5 titoli nei Celtics prima di essere scelto da Portland nel draft di espansione della franchigia dell'Oregon nel 1969. |
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Pubblicata da Francesco Sanna aka datruth il 19.10.2010 |
Appunti sparsi. | |
La pre-season volge al termine e possiamo iniziare a trarre le prime indicazioni di massima. Ovviamente le partite affrontate sono sicuramente meno impegnative del normale oltre che esclusivamente con squadre della non competitiva Atlantic Division. Però nonostante questo ci sono stati importanti segnali. Primo fra tutti la tanto declamata profondità sembra davvero tale. Mancano alcuni dei protagonisti in una partita? Non c'è problema, ne salgono in cattedra altri senza nessun problema. Se anche in stagione sarà così, per una squadra non giovanissima, sarà molto importante e vitale per raggiungere un buon record. Queste le mie personalissime note del viaggio di questa pre-season. NOTA 1: tralasciando i soliti noti, la nota più positiva di questa prima fase ha un nome ed un cognome: Marquis Daniels. Finalmente è tornato sui buoni livelli di Indiana ed è sempre convinto e "cattivo" al punto giusto. Ci voleva perché è chiamato davvero ad un anno difficile e al quale verrà chiesto tanto specie come vice Pierce. NOTA 2: Non ha un nome ed un cognome questa seconda nota, ma una collocazione fisica: il ginocchio di Garnett. L'ho rivisto davvero bene in nostro numero 5, reattivo e scattante, la notizia che tutti aspettavano. NOTA 3: Shaq si sta integrando a meraviglia. Non è dominante come un tempo, salta di meno, ma è davvero grosso e fa un vuoto intorno a se che ha del mostruoso. Un'addizione importante a dir poco. NOTA 4: Robinson può diventare davvero quello che era Vinnie Johnson al tempo dei Bad Boys di Detroit. Il giocatore che esce dalla panchina, forse senza un ruolo ben definito, ma con la capacità di incendiarsi in un attimo e realizzare subito qualcosa di importante. NOTA 5: Erden, Lasme e Harangody. Tre nomi che non ci aspettavamo certo di dover valutare oggi ed invece sono delle note positive in questo inizio di stagione. Lasme viene dal nulla e non si sa se resterà, ma ha destato davvero una bella impressione così come il turco e il rookie. Speriamo che possano dare un contributo importante. Queste sono delle prime impressioni e non è detto che saranno suffragate dai fatti, ma la strada intrapresa sembra davvero buona. Siamo quasi pronti per l'inizio della stagione e non vediamo l'ora. |
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Pubblicata da Francesco Sanna aka datruth il 17.10.2010 |
Ancora una vittoria. | |
Altro giro ed altro regalo. Ancora una volta i Boston vincono una gara di preseason e lo fanno con le marce davvero basse. Senza Pierce, D.West e Shaq i Celtics rifilano una lezione nei primi tre quarti di gioco sul +28 e strapazzando davvero questi Raptors a dir poco enigmatici. Curiosa anche l'assenza di Lasme, per il quale Doc Rivers ha voluto risparmiare eventuali guai con la dogana e lo ha lasciato a casa. I Celtics tirano bene chiudendo col 60% da tre punti ed hanno in Rondo e Robinson due schegge impazzite imprendibili per i canadesi. Garnett si limita al compitino, ma quando è in campo ci mette una buona dose di intensità e fa il vuoto a rimbalzo. Mi sembra si muova meglio dell'anno scorso, ma non so se è una mia impressione o la verità. Buona gara di Ray Allen e di Marquis Daniels e finalmente anche di Von Wafer che perlomeno mette insieme numeri degni. Dopo i problemini al suo ginocchio torna Davis anche se gioca solo 10 minuti. Se continueremo con questa costanza di risultati anche in regular season ci sarà da sorridere davvero questo anno. Il 28 si avvicina con la sua super sfida contro gli Heat, siamo pronti. |
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Pubblicata da Francesco Sanna aka datruth il 16.10.2010 |
Falsa partenza. | |
Chiedo scusa a tutti, ma questa sera ho commesso un errore imperdonabile. Ho lasciato che la fretta mi consigliasse e come sappiamo le scelte frettolose sono pessime compagne. |
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Pubblicata da Danilo Alessandro Bonvincini aka legend il 16.10.2010 |
Cuore di capitano | |
Nel giorno del suo trentatreesimo compleanno, Paul Pierce si regala un cioccolatino per vincere la partita di pre-season a New York. L'azione ha ricordato molto il canestro vincente contro Miami dello scorso anno, ed anche se non era un tiro allo scadere ha di fatto tagliato le gambe ai nostri avversari, che hanno cercato il tiro per la vittoria, ma Rondo ha deciso che non era il caso e ha ben pensato di deviare l'ultimo tiro scoccato dall'arco. Per il resto una buonissima prestazione di Allen con buone percentuali al tiro e di Luke Harangody che regala una doppia doppia da 16+12. Discorso a parte per Kevin Garnett. Inizia bene e fa registrare un buon impatto alla partita, ma viene espulso per proteste dopo solo 11 minuti di gioco. KG ha fatto le spese con le nuove regole "tolleranza zero" che sono entrate in vigore questa stagione. L'espulsione in pre-season non interessa a nessuno, ma in gare un po' più importanti sarebbe davvero un grosso problema. |
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Pubblicata da Francesco Sanna aka datruth il 14.10.2010 |
Draft Celtics.it ci siamo.. | |
Tanto tuonò che alla fine piovve... e stavolta piovono scelte. Dopo una falsa partenza (avevo sbagliato il numero di squadre mettendone 6 nella Atlantic e 4 nella Central), ri-sistemate le confernce e le division, abbiamo dato via alla creazione del draft. Tocca ai Paternò Globetrotters di Marcopland la numero 1. Complimenti a lui ed adesso scatta il toto scelte. Potete, anzi dovete, già salvare le vostre liste e se vorrete anche proporre scambi di scelte. Venerdì alle 21.00 verrà dato il via alle scelte, buon divertimento a tutti. |
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Pubblicata da Danilo Alessandro Bonvincini aka legend il 13.10.2010 |
Boston a Phila.. | |
Con tutti i titolari fuori per scelta tecnica e senza Delonte West che continua ad avere problemi alla schiena, i Celtics incappano nella prima sconfitta in questa preseason. Grande mattatore di serata in casa nostra Robinson, che di fatto ha sempre il pallone in mano e ne fa un eccellente uso. Nei primi due quarti giochiamo in attacco e difesa sicuramente meglio delle successive frazione e si nota anche l'impatto di Harangody che segna tre canestri, di cui due bombe, in tre azioni consecutive. Davis ci mette sostanza, così come finalmente vediamo qualche giocata ad opera di Wafer, fino ad ora davvero avulso dal contesto (secondo me è ancora troppo poco). Si registra anche l'esordio di Bradley che però non gioca benissimo (forse un po' di emozione l'avrà sentita), prendendosi tiri mal consigliati e forse affrettati. Ma di tempo per migliorare ne ha il ragazzo. Jermaine O'Neal è stato molto falloso in attacco, ma ha preso un mucchio di rimbalzi e subito anche uno sfondo difensivo davvero da grande maestro. Il resto? Mario West che da uno stoppone clamoroso anche se in attacco sembra incidere davvero pochino, Daniels che si limita al compitino ed Erden che in attacco qualcosina la fa, ma in difesa non tiene un movimento avversario che sia uno. Continua a piacermi Lasme, che non è un fenomeno, ma ha voglia, fisico ed attitudine difensiva e non è poco. Siamo stati in partita fine, avendo una squadra con le seconde e terze linee in campo. Ci sono state delle ottime risposte e alla fine dei giochi la partita di odierna serviva a questo, fornire ulteriori valutazioni su chi gioca meno. Il cantiere è ancora aperto e vedremo se all'inizio di stagione tutti i giocatori che ieri hanno giocato saranno al nastro di partenza, visto ho un paio di dubbi su alcuni di loro. |
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Pubblicata da Francesco Sanna aka datruth il 13.10.2010 |
Come stiamo? | |
Dopo le prime uscite ed alla vigilia della partita contro i Toronto Raptors, possiamo già dare un giudizio su questi Boston Celtics? Ovviamente no, però l'impressione lasciata dai nostri è già molto buona. Sembra che il gruppo sia insieme da una vita, ed è parzialmente vero, ed i nuovi sembrano integrati alla perfezione. Certo aiuta avere sempre un giocatore in campo in cabina di regia che sa dove mandare i compagni ed ai Celtics questo avviene sempre, anche se poi non sempre è un play vero quello che gioca nella posizione. Inoltre i nuovi sembrano degli acquisti da tenere sott'occhio, attendendo Bradley. Una rosa ampia, ma che sembra molto competitiva. Ma mentre le nostre attenzioni sono rivolte al FantaNBA vista l'assenza di partite ufficiali, i Celtics continuano a lavorare. Intanto stasera tornano West e Jermaine, mentre siederà in panchina Shaquille.
Nota: Me ne vado in vacanza due settimane e quando tornerò sarà quasi l'esordio di questa stagione nella partitona contro i Miami Heat. Per il FantaNBA lascio tutto in mano a Deep, gli ho preparato una lista di giocatori infinita. A presto. |
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Pubblicata da Luciano Pellegrini il 10.10.2010 |
Prima uscita, prima vittoria | |
Alla prima uscita stagionale i Celtics trovano la prima vittoria sconfiggendo per 93 a 65 i non troppo convincenti 76ers, ma anche privi di alcuni giocatori chiave a dire il vero. Con Perkins e Jermaine O'Neal out, tocca all'altro O'Neal partire da centro titolare insieme ai soliti Pierce, Allen, Rondo e Garnett. Ovviamente si tratta di una partita che non conta molto, ma serve solo per iniziare ad oliare i meccanismi ed è proprio quello che succede in questa serata. Si vedono sprazzi di bel gioco da parte dei ragazzi di Rivers, su entrambi i lati del campo. Assistiamo alle solite accelerate di Rondo, ma magari non ci si aspetterebbe di vedere in un paio di occasioni proprio Shaq concludere i contropiedi dei nostri. Certo non più con tonanti schiacciate su alley-oop, ma facendosi pur sempre un bello spazio intorno a se. Allen è sempre lui e colpisce non solo dalla distanza, ma anche in entrata risultando alla fine il miglior marcatore con 14 pts. Per il resto assistiamo a sequenze infinite di sostituzioni con addirittura 14 giocatori utilizzati. E' chiaro che DOC vuole valutare tutti e primo fra tutti proprio il centro turco Erden, che alla fine avrà il minutaggio più alto, facendo per altro anche una discreta figura (13 pts e 5 reb in 24 min.). Analizzando gli altri mi ha sorpreso Stephane Lasme del quale non conoscevo davvero nulla e che ha messo punti a referto in un amen, con tutto il beneficio di inventario che può avere il contesto della serata. Buoni anche Big Baby e Delonte West, quest'ultimo piuttosto disciplinato e mai fuori controllo. Lungi da me la volontà di fare congetture o trarre conclusioni da quella che è stata poco più che una sgambata in divisa ufficiale, però mi sono piaciuti i Celtics in questa prima uscita ed ho visto buone cose che mi fanno bene sperare per l'imminente stagione. |
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Pubblicata da Francesco Sanna aka datruth il 07.10.2010 |
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