Tot. 1872
Fine dell'era Rondo? | |
Molti si stanno interrogando su quale sarà la lineup dei Celtics il prossimo anno e spuntano interessanti scenari da parte di alcuni analisti, non sempre graditi a noi tifosi. Sembra che nella settimana che ci porterà al draft, i Celtics siano arrivati ad un bivio su un nome: Kevin Love. Infatti sembrerebbe, mai il condizionale è stato usato più a proposito, che i Celtics abbiamo offerto per il giocatore di Minnesota le scelte di quest'anno, la 6 e la 17, Kelly Olynyk ed una scelta futura (non quelle dei Nets). In caso di rifiuto di questa offerta, Ainge smonterebbe in maniera totale e definitiva il nostro team, cedendo Rondo e Green ai migliori offerenti. Si cercherebbero giocatori giovani e di prospettiva, oltre a scelte in questo ed ai prossimi draft. Appena vi siete ripresi prima di maledire me e tutti i pianeti del sistema solare, vi spiego perché l'idea non è del tutto assurda. Rondo ha 28 anni e chiuderà la stagione a 29 col desiderio nell'estate prossima di ottenere il massimo salariale o giù di lì. In una squadra in piena ricostruzione non avrebbe davvero senso costringerlo a restare e sobbarcarsi un tale sforzo economico. Proprio in una recente intervista Rondo ha espresso la sua voglia di lottare per il titolo, cosa che evidentemente non potrebbe fare in tempi brevi. Insomma la strada più facile potrebbe essere monetizzare il suo contratto ottendendo uno o due giovani e/o delle scelte. Questa cosa, nonostante il dolore per la separazione da Rajon, non sarebbe poi IL male assoluto. Discorso simile per Green, che a 9.000.000 di contratto in una squadra in ricostruzione, con il suo livello di gioco che non credo migliorerà tanto e l'età non più verdissima (28), si potrebbe seriamente pensare di cederlo per ottenere asset positivi. Tra qualche giorno (forse) potremo scoprire le carte di Ainge e i nostri Celtics potrebbero davvero cambiare tantissimo, anche questa estate dopo quanto successo la scorsa. Purtroppo non è per nulla scontato che saranno dei Celtics migliori, sicuramente diversi. |
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Pubblicata da Luciano Pellegrini il 21.06.2014 |
Onore agli Spurs | |
Il titolo degli Spurs è stato una grande lezione di basket per tutti, perché arrivato da una squadra che ha fatto del collettivo e del giocare insieme la propria forza. Sono anni che sento dire che sono vecchi, stanchi e finiti ed invece questo titolo semntisce tutti. Tanti sarebbero gli spunti di riflessione da fare su questa vittoria e sarebbe facile trovare anche dei parallelismi con i Celtics degli ultimi anni, ma che purtroppo non hanno avuto un destino comune. Ma pensiamo ad altro, ora è il momento solo di gioire per loro e per un nostro connazionale, Marco Belinelli, primo italiano a vincere un titolo NBA. Le sue lacrime raccontano tutto: |
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Pubblicata da DeeP il 17.06.2014 |
Draft | |
In questi giorni continuano a grande ritmo i workouts a Boston per prendere contatto con le scelte potenziali al prossimo draft. Ieri è stata, secondo me, una giornata importantissima. Infatti è statto scrutinato, passatemi il termine (oltretutto in un allenamento privato), quel Julius Randle dato da molti come la nostra più probabile scelta. Prima che traiate le vostre conclusioni pensando che sia stata palesata l'intenzione dei Celtics di andare sul giocatore ex Kentucky (cosa non esclusa oltretutto), c'è però un altro aspetto alla base della scelta che dovete sapere. Infatti per il giocatore ci sono dei problemi al piede ed al termine del draft dovrà sottoporsi ad un intervento chirurgico. Ecco perché Ainge e soci lo hanno testato in privato ed (a detta loro) senza nessuna limitizione, proprio per capire se investire forte sul prospetto o non rischiare l'azzardo. Mi viene subito da pensare che il potenziale arrivo di Randle aprirebbe diversi scenari e la presenza di Bass, Sullinger, Humphries ed anche Olynyk nel nostro roster sarebbe inconcigliabile, costringendo la completa rivisitazione dei ruoli sul campo, ma questo è un discorso che affornteremo a tempo debito. Proseguendo con gli "esaminati", altro termine forse un po' troppo scolastico, sono stati visti a Boston sempre nella giornata di ieri anche altri giocatori tutti potenzialmente da primo giro: Anche su Smart ci sono alcuni indizi che potrebbero far pensare proprio a lui come il designato per rilanciare alla grande i nostri Celtics, mentre Stauskas resta un sogno proibito, perché non arriverà mai alla 17, ma non è un prospetto da prendere con una chiamata alla numero sei. Se Ainge lo vorrà portare da noi, dovrà inventarsi qualcosa di magico. Se per Randle alcuni dubbi sono legati alla presenza di altri giocatori nel nostro attuale roster nella stessa sua posizione, anche con Smart e Stauskas non è che il discorso cambierebbe di molto, perché almeno uno tra Rondo e Bradley sarebbe di troppo, anzi forse tutti e due, ed anche qui si imporrebero delle scelte non tanto facili da prendere. Ormai il draft è davvero vicino (meno di due settimane al giorno X), siamo davvero tutti curiosi di scoprire dove ci portrenno le grandi manovre di questi giorni? |
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Pubblicata da Francesco Sanna aka datruth il 14.06.2014 |
I prossimi Celtics | |
Mentre sono in pieno svolgimento le finali NBA, con San Antonio in vantaggio per 2 a 1 su Miami, i nostri Celtics stanno scandagliando il terreno in cerca di una strada da seguire. Ci sembra ovvio che una strada chiara in questo momento non ci sia, con Ainge ed i suoi collaboratori che stanno cercando di capire cosa fare tra qui, la notte del draft ed oltre... Sembra a tutti chiaro che la scelta nuemero 6 abbia completato l'assunto, perché non è ben chiaro che farci con questa scelta. Proviamo ad ipotizzare alcuni scenari: Prendere Salire Be like 2007 Ibrido Scenari quasi tutti intriganti con cose positive e qualcune negative e credetemi quando vi scrivo che in questi casi non vorrei mai essere il nostro GM. Che lo amiate o lo odiate non c'è nulla da fare, SIAMO NELLE MANI DI AINGE!! |
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Pubblicata da Francesco Sanna aka datruth il 12.06.2014 |
I Celtics di domani -parte due- | |
A pochi giorni dall'intervista doppia ai nostri opinionisti/redattori/sticazzi, vediamo che ne pensano di come sono andate le cose al draft e facciamo il punto della situazione attuale. Ancora una volta la parola a Deep e Lucius. |
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Pubblicata da Francesco Sanna aka datruth il 31.05.2014 |
Oooooh my god | |
Gara cinque a San Antonio, decolla un ufo, il suo nome è Russell Westbrook. |
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Pubblicata da Francesco Sanna aka datruth il 30.05.2014 |
Draft poco benevolo | |
Questo draft proprio non vuole regalarci la tanto sospirata scelta che cambia la vita (sportiva). Anche stavolta la Dea Bendata ha pensato bene di voltarsi dall'altra parte e lasciarci in mezzo al guado. Sì perché portiamo a casa la scelta numero 6, che è più una scommessa che altro. Certo forse sto estremizzando, perché di buoni giocatori disponibili ce ne saranno tanti anche alla 6, ma i primi tre giocatori disponibili erano davvero così stuzzicanti che tutti noi ci speravamo tanto. Poi sempre per la serie i soliti italiani sospettosi, se pensiamo che la 1 ancora una volta è andata a Cleveland che aveva appena l'1.7% di prenderla, la rabbia monta un po' senza voler considerare che anche l'anno scorso avevano la prima scelta e così nel 2011. Francamente troppo per pensare ad un caso e quando i maligni sostengono che la lega voglia risarcire la squadra per la perdita di James, c'è forse un fondo di verità. Tornando a noi le strade sembrano essere due: tenere la scelta e valorizzarla al massimo con una felice intuizione di Ainge oppure cederla per assaltare qualche giocatore appetibile. Adesso tutto passa nelle mani di Ainge. Ecco l'ordine di scelta sorteggiato: 1. Cavaliers (e che c@##*) |
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Pubblicata da Deep il 21.05.2014 |
Partono i sogni | |
Dopo previsioni, speranze e certezze arriva la notte che può cambiare tutto. Infatti oggi (sarebbero le prime ore di mercoledì per noi, ma è lo stesso) ci sarà il megasorteggione fantozziano per determinare l'ordine di scelta al prossimo draft. Noi dei Celtics (noi sottolineato, karma positivo oggi) proprietari del quinto record a partire dal basso, abbiamo possibilità di scegliere piuttosto in alto e ritrovarci per le mani un buon giocatore che potrebbe anche mutare i destini dei prossimi anni. |
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Pubblicata da DeeP il 20.05.2014 |
I Celtics di domani | |
Ormai le abbiamo sentite davvero tutte sul draft del 27 giugno a New York, serata in cui i destini di diverse squadre cambieranno indelebilmente e per altre ci sarà quel senso di occasione persa non meglio specificata, il più classico dell'amaro in bocca. Tutti sembrano avere il quadro della situazione chiaro, ma sbagliano, perché essendoci di mezzo la dea bendata potrebbe accadere l'imponderabile. Vediamo un po' se i nostri due staffettisti, nel senso di membri del nostro staff, indovineranno qualcosa. State attenti, perché questa news la riprenderemo la mattina del 28 giungno. Ma lasciamo la parola a Lucius e Deep. Ciao a entrambi e grazie di prestarvi per questo giochino di previsioni. Prima del draft del 27 giugno bisogna decidere l'ordine di scelta e il 20 maggio (martedì prossimo), ci sarà il responso. Bene vestitevi da fatina indovina e diteci che scelta avremo? Bacio entrambi sulla bocca se si realizza. Quindi chi prendiamo in base alle vostre previsioni? Ma siete d'accordo, ma dai... Invece in una ipotetica scelta numero 1 chi sceglierebbe Ainge? Finalmente un po' di divergenze, vogliamo il sangueeee. Ma andiamo avanti, ora le cose si fanno più difficili. Non abbiamo nessuna delle prime scelte e i tre Embiid, Parker e Wiggins sono stati scelti, ora su chi andate? Posizioni diverse, io ad empio non avrei trascurato Noah Vonleh, anche se nei Celtics di ali grandi ne abbiamo fin troppe. Ok qui so che mi darete lo stesso nome, ma faccio ugualmente la domanda: alla seconda scelta chi chiamiamo? Confermo mi piace molto. Ora che il draft è fatto, diciamo che dobbiamo guardarci intorno per costruire i Celtics di domani, chi contattiamo? Domanda extra draft/mercato, chi vince l'NBA quest'anno? Grazie ad entrambi e a risentirci. |
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Pubblicata da Francesco Sanna aka datruth il 17.05.2014 |
Premi stagionali | |
Vediamo un po' chi sono stati i vincitori dei premi stagionali per l'anno 2013/2014. Ovvio che questi premi non hanno parametri di valutazione certi e sono quindi del tutto discrezionali. MVP (Miglior giocatore) CotY (Allenatore dell'anno) RotY (Rookie dell'anno) DPY (Difensore dell'anno) MIP (giocatore più migliorato) |
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Pubblicata da Luciano Pellegrini il 07.05.2014 |
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